Tav, disordini e proteste nel cantiere. Torna la guerriglia
28 Luglio 2014
di redazione
No-Tav. Prima la marcia pacifica, dopo la teppa che si scatena contro la polizia. Ieri notte attorno al cantiere della Torino-Lione ci sono stati nuovi sconti, con anarchici e antagonisti che hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine schierate a difesa del cantiere. Gli agenti hanno risposto con lacrimogeni e idranti per disperedere circa 250 No Tav che hanno preso d’assalto le recinzioni, dopo che nel pomeriggio era stato fermato Turi Vaccaro, per un controllo. Secondo il vicepresidente della Commissione Trasporti Stefano Esposito, del Pd, si tratta dei "soliti delinquenti, pronti a vanificare tutto ciò in cui i pochi cittadini valsusini credono". Esposito ha scritto su Facebook di augurarsi l’arresto di membri della "solita teppaglia anarco-autonoma". Altro che balli e canti del popolo in marcia: tornano le pietre, le aggressioni, l’eversione.