Tav Torino-Lione: presentati 1600 emendamenti contrari
11 Novembre 2013
di redazione
L’opposizione si è scagliata contro la Tav Torino-Lione presentando 1600 emendamenti per modificare sostanzialmente l’accordo tra Roma e Parigi sulla realizzazione della linea ad alta velocità. Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai alla camera, attraverso la sua pagina Facebook, spiega le ragioni del Movimento 5 stelle: "M5s ha presentato 1.082 emendamenti perché il modo in cui si sta portando avanti la trattativa alla camera sta seguendo una prassi assurda e anticostituzionale. Si vota alla Camera e si presenta il trattato ai francesi, senza passare per il Senato. Nessuna commissione parlamentare se ne è mai occupata, visto che il ministro Lupi ha accentrato su di sè ogni decisione". il capogruppo di Sel in commissione Esteri alla Camera Arturo Scotto rende note invece le posizioni di Sel: "’Il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà ha presentato 502 emendamenti alla Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra l’Italia e la Francia per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. La ratifica dell’Accordo tra Italia e Francia è la prosecuzione di un errore che porta a sostenere un’opera sbagliata, non più utile, e che non tiene conto dell’opposizione di decine di amministratori locali del territorio e delle popolazioni interessate. Considerata la terribile crisi economica che ha colpito il nostro Paese e le drammatiche condizioni in cui versano le nostre finanze. La realizzazione di un progetto così impegnativo, per oggi e per il futuro, è insensato e irresponsabile. Sel ritiene necessario liberare le risorse oggi impegnate per la TAV per concentrarsi sulla creazione di lavoro, per rifinanziare la cassa integrazione in deroga dando una prima risposta alla drammatica crisi che sta investendo decine di migliaia di famiglie e lavoratori".