Telecom. Montezemolo: Stato non scelga gli azionisti
17 Aprile 2007
di redazione
“E’ necessario dire con chiarezza che non è compito dello Stato e
tantomeno della politica stabilire chi debba essere l’azionista di
un’azienda o influire sulla scelta di questo azionista”. Questo il commento del presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, sulla vicenda Telecom.
Oltre a ribadire che non è compito dello Stato stabilire chi debba essere azionista in una grande azienda, il numero uno di Confindustria critica anche le “reazioni preoccupate delle forze politiche e il comportamento delle Authority” che “dimostrano una grande e per certi aspetti una grave confusione sul ruolo che lo Stato deve avere. Questa decisione spetta solo al mercato e il mercato premia da sempre chi paga e chi offre di piú. Lo Stato – continua Montezemolo – se vuole o evitare rischi di abusi o dare all’impresa obiettivi strategici o di interesse generale, ha una strada molto semplice, che è quella della regolamentazione, e anche attraverso delle competenze delle autorità garanti”.