Telecom, Patuano sostanzialmente licenziato dai francesi

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Telecom, Patuano sostanzialmente licenziato dai francesi

20 Marzo 2016

Marco Patuano verso l’uscita dal gruppo Telecom Italia. L’ad avrebbe già firmato le dimissioni dal vertice della società. E tra domani e martedì dovrebbero essere ufficializzate e poi affidate ad interim al presidente Giuseppe Recchi fino alla nomina del nuovo ad. 

 

Si è chiusa così un fase gestionale nella quale Patuano ha dovuto sbrogliare tanti nodi che gli erano stati consegnati in eredità dalle gestioni precedenti, ma ha anche puntato sulla sfida delle reti di nuova generazione e sull’impulso alla cablatura con la fibra.

La mentalità di Patuano è entrata però in rotta di collisione con le differenze di valutazione del nuovo socio forte di Telecom, la Vivendi di Bollorè, che punta a fare della Telecom Italia una media company globale. Qui evidentemente il punto di rottura che ha portato alla decisione dell’ad. Sebbene non sia chiaro il tipo di direzione che Bollorè intende dare al gruppo, non è certo un mistero il desiderio di trasformarla in una compagnia nella quale integrare l’infrastruttura tecnologica, le reti e le torri di trasmissione con i contenuti premium da offrire come servizio agli utenti.  

 

E Mediaset non è estranea a questa partita. Proprio nei giorni scorsi si sarebbe tenuto a Parigi un vertice tra Berlusconi e Bollorè per mettere a fuoco le opportunità di un’alleanza strategica, senza escludere una partecipazione reciproca pur senza giungere a una fusione piena tra i due gruppi. Vivendi che vorrebbe diventare la media company di riferimento per il Sud Europa con Mediaset, avrebbe l’accesso al mercato italiano. Una disegno al quale forse Patuano non era troppo ben disposto o funzionale. 

 

Si è scelto allora un uomo, condiviso con Parigi ovviamente, come Flavio Cattaneo (candidato in pole anche se il suo portavoce ha smentito offerte). Patuano, esce da Telecom Italia con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo mandato. Secondo fonti finanziarie ammonta a circa sette milioni di euro la buonuscita. Quando verranno formalizzate le dimissioni potrebbero lasciare l’azienda anche altri 2/3 top manager vicini a Patuano, tra cui Paolo Vatellini a capo della strategica Business Support Officer e Mario Di Loreto, direttore People Value.