Telecom, Rutelli: Non è l’apoteosi del mercato
20 Aprile 2007
di redazione
“Il governo si limita ad occuparsi delle regole, lascia al mercato la soluzione dell’assetto proprietario dell’azienda” ma “non è l’apoteosi del mercato” se qualcuno potrà acquisire il controllo del gigante della telefonia con un decimo dei 30 miliardi serviti ad Enel per controllare Endesa.Così il vicepremier Francesco Rutelli sulla questione Telecom.
“Anche su questa dichiarazione di principi liberali, non accettiamo lezioni – ha detto il leader della Margherita – Ma vediamo bene le questioni che la vicenda ha fatto emergere. La questione del bilancio delle privatizzazioni avviate oltre dieci anni fa. Rivendichiamo quella scelta cruciale per la modernizzazione del Paese e l’aggancio all’Euro. Non ci nascondiamo i limiti che la lunga scia delle decisioni prese allora ha fatto venire alla luce. Ma voglio dire forte e chiaro che certi limiti non possono costituire un alibi per qualunque ipotesi di ripublicizzazione”. Dal congresso della Margherita, Rutelli ha insistito sulla necessit%C3