Tennis. Francesca Schiavone entra nella storia e vince il Roland Garros

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Tennis. Francesca Schiavone entra nella storia e vince il Roland Garros

05 Giugno 2010

"Oggi Francesca Schiavone entra di diritto nella storia dello sport italiano. Il successo al Roland Garros la incorona nel ‘gotha’ del tennis mondiale e regala al tennis azzurro il primo immenso trionfo al femminile in un torneo del Grande Slam". Gianni Petrucci, presidente del Coni, rende omaggio a Francesca Schiavone, la 29enne milanese che ha trionfato oggi vincendo il Roland Garros e diventando la prima italiana ad aggiudicarsi un torneo del Grande Slam.

"Francesca ci ha regalato emozioni indescrivibili, è stata brava durante tutto il match e per questo voglio manifestarle i sentimenti di orgoglio e di sincera riconoscenza dell’intero sport italiano per il raggiungimento di un traguardo costruito con serietà, talento e abnegazione", dice Petrucci. "La Schiavone rappresenta l’emblema della crescita e della forza del nostro movimento femminile e merita questo successo perchè ha dimostrato di credere nelle sue qualità, a testimonianza anche della lungimirante programmazione della Federazione, con in testa il Presidente Binaghi, che ora può giustamente celebrare questo trionfo, 34 anni dopo quello di Panatta, e 50 anni dopo quelli di Pietrangeli", prosegue.

"Nessun risultato nella vita si ottiene senza sacrificio. E poi, per noi italiani, vincere in terra francese dà sempre un gusto particolare alle nostre vittorie: basti pensare ai tanti epici risultati dello sport azzurro ottenuti in Francia, come l’Italia di Pozzo nel ’38, i Tour de France di Coppi e Bartali e i due europei dell’Italbasket, per citare alcuni significativi esempi", conclude Petrucci.

La vincitrice del Rolland Garros, all’errore della sua avversaria che le ha regalato la vittoria, ha alzato le braccia al cielo agitandole in segno di incredulità per poi gettarsi, esausta e felice, a terra portandosi le mani al viso prima di baciare la terra del campo centrale Philippe Chatrier del Roland Garros. Quindi la Schiavone ha raggiunto il gruppo di amici e parenti che per tutto l’incontro l’ha incoraggiata e si è stretta in un abbraccio col suo allenatore Corrado Barazzutti.

"Mi sento una vera campionessa, mi sento fantastica", queste le prime parole della Schiavone durante l’emozione nella cerimonia di premiazione dopo il trionfo nella finale del Roland Garros. "Devo dire qualcosa… non ho preparato niente… Ho visto tutte le finali di questo torneo", dice la milanese dopo aver ricevuto il trofeo dalle mani di Mary Pierce, ex fuoriclasse franco-canadese. L’azzurra progressivamente si scioglie rivolgendosi al pubblico che ha gremito gli spalti del campo Phillipe Chatrier. In particolare, rende omaggio all’avversaria battuta oggi, l’australiana Samantha Stosur. "È una grande atleta, una grande persona", dice in inglese prima di parlare direttamente alla 26enne di Brisbane: "Meriti di essere qui la prossima volta, sei ancora molto giovane".

In italiano, si rivolge al suo entourage e ai suoi tifosi: "Penso che senza il vostro supporto non sarei quello che sono e non avrei fatto quello che ho fatto. Siete nel mio cuore". Quindi, il saluto ai genitori: "Vorrei salutare mamma e papà che sono a casa". Per chiudere, in un clima sempre più informale, il ringraziamento alla Pierce: "Grazie per essere qui oggi".