Teramo. Uccide il figlio invalido psichico con un colpo di fucile al petto
17 Marzo 2009
di redazione
Un pensionato di 70 anni, Vincenzo Raimondo, di Campli (Teramo), ha ucciso questa mattina con un colpo di fucile in pieno petto, il figlio Giuseppe, 35 anni, invalido psichico, in preda ad un raptus di disperazione. Il delitto è avvenuto poco prima delle 8, nell’abitazione di famiglia, nei pressi del cimitero comunale di Campli.
Secondo una prima ricostruzione, fatta dai Carabinieri del reparto operativo e della locale stazione, l’uomo ha affrontato il figlio e gli ha sparato, prima di allontanarsi dall’abitazione: a dare l’allarme sono stati i famigliari, non è chiaro se la moglie dell’omicida o l’altro figlio gemello.
I militari hanno rintracciato il pensionato che vagava per le strade del centro del paese e lo hanno arrestato. L’uomo è tuttora trattenuto nella caserma dei carabinieri, dove è presente anche il magistrato di turno.