Terra dei Fuochi, Cdm: bruciare rifiuti è un reato penale
03 Dicembre 2013
Da oggi bruciare i rifiuti diventa un reato penale. A deciderlo il consiglio dei ministri nel decreto legge sulla Terra dei Fuochi. Viene anche stabilita la perimetrazione delle aree agricole interessate ed entro 150 giorni tutti i terreni saranno controllati.
"Lavoreremo accanto alle forze dell’ordine per contrastare l’emergenza che si è creata. Nel decreto viene prevista una perimetrazione delle aree inquinate, per capire dove inizia e dove finisce il pericolo. Sarà fatto prima sulla Terra dei fuochi e poi sull’intera regione. Quindi sarà fatta una lista dei campi che potranno essere coltivati e quelli invece ‘no food’ ". Lo afferma il Ministro Nunzia De Girolamo.
"Abbiamo deciso di utilizzare i militari sulla Terra dei fuochi: non per militarizzare la Campania, ma per consentire un presidio del territorio importante", ha aggiunto il ministro in conferenza stampa a palazzo Chigi. "Abbiamo tenuto conto nell’inserire l’utilizzo dei militari anche sulle sollecitazioni del Parlamento e della Commissione Difesa che hanno chiesto all’unanimità questo provvedimento".
"Dal ministro De Girolamo un’ottima notizia per la Terra dei Fuochi: il Governo ha approvato il decreto legge. Da oggi, pene severe per chi commette il reato di combustione dei rifiuti, la perimetrazione delle aree agricole e 600 milioni per le bonifiche, che si aggiungeranno ai 300 milioni già destinati dalla Regione Campania: è una svolta per l’ambiente in Campania". È quanto afferma Paolo Romano, presidente del Consiglio regionale della Campania.