Terremoto, Barroso: dall’Ue 480 milioni per l’Abruzzo

L’Italia riceverà 480 milioni di euro dalla Commissione europea sul fondo di solidarietà Ue se sarà confermata la stima di 10 miliardi di danni. Soldi destinati all’Abruzzo, per sostenere la fase della ricostruzione dopo i danni provocati dal terremoto del 6 aprile. Lo ha annunciato il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, in visita nelle zone colpite dal sisma insieme al premier Silvio Berlusconi.

Non solo: Barroso ha spiegato che  la Commissione europea è pronta a valutare eventuali richieste da parte dell’Italia sull’istituzione di una zona franca senza tassazione relativamente all’area devastata dal terremoto, anche se considera più importante attivare i meccanismi di aiuto già esistenti che sono già «consistenti e generosi”. Il presidente del Consiglio ha ribadito che “i soldi per la ricostruzione dell’Abruzzo ci sono, ora dobbiamo dimostrare di saperli usare. Serve un ruolo attivo e responsabile degli enti locali».

Poi durante la visita ad Onna, il paese raso al suolo dalla violenza del sisma, Berlusconi ha spiegato al presidente della Commissione europea l’entità dei danni sottolineando che “l’alternativa è tenere quello che c’è oppure ricostruire da zero». A sua volta Barroso ha domandato quale sia l’opinione prevalente e il premier ha risposto:«Non c’è ancora un’opinione prevalente. Io sono per la seconda ipotesi».

Intanto per far fronte ai disagi degli sfollati che vivono nelle tendopoli da giorni alle prese con temperature elevate, Palazzo Chigi ha annunciato che saranno inviati tremila condizionatori d’aria nelle 169 tendopoli abruzzesi.