Terremoto. Berlusconi atteso all’Aquila in tarda mattinata
07 Aprile 2009
di redazione
Presidente del Consiglio Berlusconi tornerà all’Aquila nella tarda mattinata per compiere un sopralluogo assieme al capo della Protezione civile, Bertolaso. Secondo quanto si è appreso da fonti regionali, il premier dovrebbe arrivare nel capoluogo abruzzese intorno a mezzogiorno e, dopo aver incontrato i tecnici per una verifica delle condizioni, potrebbe tenere una conferenza stampa presso la Scuola Allievi della Guardia di Finanza a Coppito.
Ieri, tutto il mondo politico si era unito in un cordoglio di solidarietà per le vittime del terremoto che ha ucciso 179 persone e ha provocato circa 1.500 feriti. In apertura della seduta della Camera di ieri il presidente, Gianfranco Fini, ha espresso solidarietà a vicinanza a nome dell’assemblea di Montecitorio alla popolazione colpita del terremoto in Abruzzo e quindi ha invitato i deputati ad osservare un minuto di silenzio. Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha lanciato l’allarme: "In molte aree italiane c’è un’edificazione carente dal punto di vista delle protezione antisismiche. Il grande piano di ristrutturazione dell’edilizia sarà e dovrà essere adeguato e utile anche per le protezioni antisismiche".
Molti gli attestati di solidarietà giunti alle autorità italiane da esponenti dei Governi di tutto il mondo. Berlusconi ha ricordato di avere "ricevuto la solidarietà di Obama e di Medvedev oltre a quella di altri capi di Stato e di governo". Il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha telefonato al titolare della Farnesina Franco Frattini offrendo ogni aiuto che possa essere necessario per soccorrere le vittime.
"Le Province italiane sono pronte a garantire pieno sostegno e immediato intervento al fianco della popolazione colpita dalla tragedia del terremoto in Abruzzo", annuncia il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli che, a nome di tutte le Province esprime viva solidarietà alla Presidente della Provincia de L’Aquila, Stefania Pezzopane, e alle famiglie e ai cittadini così drammaticamente colpiti in queste ore dal disastro del terremoto.