Terremoto. Berlusconi: “Dal 10 settembre ls consegna delle nuove case”
02 Maggio 2009
di redazione
"Il 10 settembre inizieremo a consegnare le case, cercheremo di abbreviare i tempi ma mettiamo in conto possibili ritardi". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi nel corso della conferenza stampa al termine della riunione sull’emergenza terremoto in Abruzzo.
"Le tende – ha aggiunto il presidente del Consiglio rispondendo alle domande dei giornalisti – sono comunque già dotate di sistema di riscaldamento".
Per Berlusconi è essenziale compiere in tempo l’obiettivo del progetto "Case" (che riguarda la costruzione delle nuove abitazioni) del governo. Il progetto prevede entro 200 giorni la consegna a 13 mila persone "di appartamenti completamente funzionanti e arredati". "Secondo il nostro piano, noi cominceremo il 10 di settembre a consegnare le case. Cerchiamo di abbreviare – ha concluso Berlusconi – ma dobbiamo mettere in conto anche possibili ritardi".
Il Cavaliere ha poi spiegato che in totale ci sono 300 chiese inagibili. 251 assolutamente inagibili e 47 temporaneamente inagibili. Rispondendo a una domanda su un possibile intervento del governo ad hoc per la ricostruzione delle chiese, il premier ha spiegato che il governo si occuperà anche del restauro degli edifici pubblici e delle opere d’arte, ma "la nostra filosofia – spiega – è chiara: prima le persone".