Terremoto. Crolli casa studente e convitto, gli indagati
22 Ottobre 2009
di redazione
Tra le persone che per la Procura avrebbero delle responsabilità nei crolli delle due strutture dove sono morte complessivamente 11 giovani (8 nella casa dello Studente, 3 nel Convitto nazionale) ci sono molti tecnici, soprattutto pubblici, i quali non avrebbero controllato nel corso degli anni la stabilità della struttura e l’efficace esecuzione dei lavori di ristrutturazione.
Nell’elenco figurano anche amministratori nominati dalla politica tra cui l’ex presidente dell’ Azienda per il diritto allo studio universitario (Adsu), proprietaria della casa dello studente, Luca D’Innocenzo, attuale assessore alla Promozione sociale del Comune dell’Aquila.