Terremoto: manifestanti bloccano Salaria
01 Aprile 2017
I manifestanti delle zone del Centro Italia colpite dal terremoto stanno bloccando la via Salaria all’altezza di Amatrice, Norcia e Arquata con i trattori. Nello stesso momento, a Roma, centinaia di persone provenienti dai luoghi del sisma protestano a piazza Montecitorio, armati di trombette, fischietti e striscioni, per chiedere un rapido intervento da parte del governo e delle istituzioni: “Vogliamo risposte entro 7 giorni – hanno dichiarato i manifestanti – altrimenti non ci spostiamo più dalla Salaria, blocchiamo l’Italia”.
“Sono passati sette mesi di parole – ha detto Francesca Mileto, tra i coordinatori dell’iniziativa – e c’è ancora gente che dice ‘bravi’, ma che cosa hanno fatto? Non hanno fatto niente. Nemmeno rispetto per i morti. Non c’è bisogno che vi mandiamo un invito. Avete rotto le p… dovete stare in mezzo al popolo”.
“Il reale problema – spiega una coltivatrice di Torrita di Amatrice – è che le nostre terre sono abbandonate dal 24 agosto. Si sta pensando a ricostruire scuole, cinema, ospedali. Ma il problema vero è lo spopolamento. Era importante far rimanere la nostra gente sul proprio territorio, perché sarebbe significato far ripartire il territorio”.”Non si sta più parlando di viabilità – aggiunge una manifestante – Dobbiamo fare le strade altrimenti restiamo isolati. La gente non può raggiungere amatrice, ma come facciamo a far ripartire il territorio”.