Terremoto, Tolentino flagellato: gravi danni a centro storico
31 Ottobre 2016
Le Marche accusano ancora di più oggi il colpo e il governatore Luca Ceriscioli parla di decine di migliaia di sfollati nella regione. Crolli sono stati segnalati in oltre un centinaio di Comuni. Tolentino, la cittadina medioevale in provincia di Macerata, era già stata colpita dal sisma del 24 agosto e da quello di quattro giorni fa, ma stavolta ha visto il centro storico flagellato da crolli, cedimenti e crepe in molti edifici anche storici. Il 50% delle abitazioni è inagibile.
“I danni sono irreparabili, la gente non ne può più – ha detto il sindaco Giuseppe Pezzanesi – La sensazione che abbiamo è di una mano nera che non ci lascia in pace e vuole distruggerci”.
Caduti i merli di Porta Marina che risulta molto danneggiata così come parte delle mura storiche in via Murat. E la scossa di 6.5 ha aggravato la situazione del torrione di San Catervo, con la caduta di altri merli. Danneggiato anche il ponte del Diavolo, rimasto chiuso al traffico veicolare.
Continua la conta dei danni: si registrano crolli, distacchi di cornicioni o cadute parziali di parte dei muri in via Filelfo, via I Maggio, via Valporro, via Sparaciari, via Montecavallo, viale Foro Boario, via Accoramboni, via Zampeschi. In tutte queste vie è stato vietato sia il traffico veicolare che pedonale. Parte del centro storico è stato chiuso al traffico.
I vigili del fuoco hanno allestito un punto di accoglienza in piazza della Libertà per smistare le richieste dei cittadini che devono rientrare urgentemente nelle loro abitazioni danneggiate per prelevare medicinali, vestiario e altri beni di prima necessità .
Gli sfollati possono trovare accoglienza negli impianti sportivi, di fianco la piscina comunale, nella palestra della scuola, nell’oratorio e nei locali della chiesa dello Spirito Santo, nel Palasport.
E ancora, brandine allestite nei locali dell’ex concessionaria Toyota, nella zona commerciale La Rancia nei pressi dello svincolo della superstrada.
Il consiglio dell’amministrazione comunale è di portare coperte e indumenti caldi per trascorrere la notte. Tutti gli spazi, compatibilmente con le disponibilità , sono stati attrezzati con brandine e anche con lettini da spiaggia messi a disposizione dagli stabilimenti balneari di Civitanova Marche e Potenza Picena.