Terrore in una banca: rapinatori tengono in ostaggio un cassiere
10 Gennaio 2011
di redazione
Era stato scarcerato una settimana fa, era un sorvegliato speciale, ed era stato arrestato quattro anni or sono sempre per rapina. E’ la storia di uno dei due banditi del Tiburtino che stamattina hanno tenuto in ostaggio per mezz’ora impiegati e clienti dell’agenzia Unicredit di Piazzale delle Province a Roma.
Una mattinata di terrore per una decina di persone, a due delle quali uno dei rapinatori ha puntato la pistola alla testa. F.G., 40 anni, ex ultrà romanista, e il suo complice F.C., di 44, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile e del Reparto volanti che con il primo hanno intavolato una delicata trattativa per convincerlo ad arrendersi.
L’allarme è stato dato da un cliente che si trovava all’esterno della banca attorno alle 12,30. I rapinatori erano dentro l’istituto di credito e tenevano in ostaggio alcune persone. Per circa 25-30 minuti, il bandito armato ha tenuto sotto tiro, puntandogli la pistola alla tempia, un cassiere della banca, minacciandolo di sparare se non avesse aperto la cassaforte, mentre il complice, dall’esterno dell’edificio, tentava di convincerlo a fuggire.