Terrorismo: 1.600 i marocchini che combattono con lo Stato islamico

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Terrorismo: 1.600 i marocchini che combattono con lo Stato islamico

29 Marzo 2017

Circa mille e seicento – almeno quelli noti – marocchini a combattere tra le fila dello Stato islamico nei teatri di guerra del Medio Oriente. E’ questo il dato della polizia giudiziaria di Rabat che indaga sulla presenza di cellule jihadiste nel paese.

I dati sono stati forniti dal direttore della polizia giudiziaria marocchina, Al Wali al Dakhisi, durante la conferenza ieri a Rabat dal titolo: “le politiche di sicurezza e i pericoli del terrorismo in Africa”. Dal 2001 al 2016 sono 168 le cellule terroriste sgominate dalla polizia marocchina e sono 2.963 le persone arrestate. Sono stati sventati 341 piani di attentati mentre sono 1.600 i marocchini fuggiti nei teatri di guerra come Siria e Iraq, 553 dei quali sono morti in battaglia. 

Non sono numeri da poco, e se ne parla davvero troppo di rado. In Occidente non si ha quasi la minima cognizione di quel che sta accadendo per davvero.