Terrorismo. Al Qaeda divisa da due correnti: Bin Laden v. Zawahiri

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Terrorismo. Al Qaeda divisa da due correnti: Bin Laden v. Zawahiri

21 Novembre 2008

"Osama Bin Laden non ha informato Ayman al-Zawahiri che era in corso la pianificazione degli attentati eseguiti l’11 settembre del 2001". E’ questa una delle rivelazioni fatte da Sayd Abdel Qader ibn Abdelaziz, noto con il nome di battaglia di Dottor Fazel, nella quarta parte del suo ultimo libro dal titolo "Promemoria sul libro della discolpa", scritto per rispondere agli attacchi lanciati diversi mesi fa contro di lui dal numero due di al-Qaeda, al-Zawahiri, e pubblicato questa mattina dal quotidiano arabo "al-Sharq al-Awsat".

Il leader storico della Jihad islamica, che per molti anni è stato al fianco del numero due di al-Qaeda fino all’arrivo degli americani in Afghanistan nel 2001, rivela alcuni particolari del rapporto che intercorre tra il medico egiziano e il suo leader. "Al-Zawahiri ha vissuto per trent’anni invocando l’importanza della guerra al nemico vicino, che nel nostro caso era il governo egiziano – scrive -. All’improvviso, nel 1998, ha scoperto che la priorità era diventata la guerra al nemico lontano, e questo dopo che ha fallito dal punto di vista operativo in Egitto ed è andato in bancarotta sul piano economico. Egli ha aderito al ‘Fronte islamico mondiale del Jihad contro i crociati e gli ebrei’ fondato da Bin Laden nel febbraio del 1998, pur sapendo che l’America non andava contro la Jihad islamica egiziana di cui lui stesso faceva parte. Aderendo a questa visione della sharia di Bin Laden, il suo gruppo ha subito forti danni e sono stati arrestati molti suoi amici. Eppure, nonostante questo, Bin Laden non si fidava di lui tanto da non averlo informato degli attentati dell’11 settembre".

Il Dottor Fazel smonta dal punto di vista sharaitico la teoria di al-Qaeda della necessità della guerra contro il nemico lontano, in questo caso gli Stati Uniti, sostenendo che si tratta di una pura invenzione fatta da al-Zawahiri per accontentare Bin Laden. Per farlo usa come fonte il versetto 123 della Sura al-Tawba del Corano che recita: "O voi che credete, combattete i miscredenti che vi stanno attorno, che trovino durezza in voi. Sappiate che Allah è con i timorati".

Secondo il leader jihadista egiziano, cambiando la teoria originaria del suo gruppo della necessità della guerra al nemico vicino (l’Egitto, ndr) con quello lontano (gli Stati Uniti) il numero due di al-Qaeda ha causato la distruzione della jihad islamica egiziana.