Terrorismo, è scontro fra Salvini e Alfano

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Terrorismo, è scontro fra Salvini e Alfano

16 Novembre 2015

A dare il via allo scontro fra la Lega Nord e l’Ncd sono le parole pronunciate dal ministro dell’Interno durante la trasmissione televisiva Unomattina su Rai1: "Ascoltando Salvini sembra di percepire il suo dispiacere perché gli attentati di Parigi non siano avvenuti in Italia così da consentirgli di fare caciara e guadagnare voti". Le polemiche in Italia, ha aggiunto Alfano, "sono deludenti, c’è un momento in cui i leader politici devono dimostrare la loro statura morale e in questo caso dimostrano il loro nanismo morale".

 

Pronta la replica della Lega, tramite i suoi capigruppo alla Camera e al Senato, Massimiliano Fedriga e Gianmarco Centinaio, che si dicono "indignati e attoniti" per parole pronunciate dal titolare del Viminale, e attaccano:"Da Alfano dichiarazioni allucinanti e irresponsabili: un ministro dell’interno che pronuncia frasi di questo tipo deve essere subito rimosso. Un paese civile – continuano – non può tenere un ministro del genere. Inoltre proprio oggi paesi come la Serbia testimoniamo che tramite l’arrivo di clandestini della rotta balcanica sono passati anche terroristi e la denuncia di Matteo Salvini, che allertava da tempo il rischio di infiltrazione di estremisti, trova drammaticamente conferma. Se la risposta alla richiesta della Lega Nord di bloccare l’arrivo su territorio nazionale di un flusso indiscriminato di immigrati – aggiungono – ha come risposta le farneticazioni di Alfano significa che come paese siamo messi veramente male. E’ questo sarebbe il personaggio he garantisce la sicurezza dei cittadini? L’uomo senza quid si faccia da parte.”

 

Anche Forza Italia chiede una riflessione al ministro dell’Interno, perchè non cada in provocazioni e sia all’altezza del suo ruolo. E’ il presidente dei deputati di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta, che afferma: "Nei momenti drammatici occorre mantenere testa fredda e nervi saldi, specie se si hanno responsabilità di governo. La coesione nazionale, che è un valore, non può diventare il pretesto per svuotare la dialettica tra maggioranza e opposizione, fino a demonizzare chi esercita il diritto di critica. Il ministro Angelino Alfano – continua – ha detto parole gravi, né responsabili né democratiche, quando ha attribuito al segretario della Lega, Matteo Salvini, di desiderare attentati terroristici in Italia per poter attaccare il governo. E’ un’illazione inaccettabile, basata sul rancore personale, sintomo di perdita di lucidità, tanto più grave provenendo da un ministro alla guida del settore più delicato, che è quello della sicurezza. Per questo – conclude Brunetta – diamo tutta la solidarietà al nostro amico e alleato Matteo Salvini, colpito nei suoi sentimenti più profondi. Auspichiamo da tutti il massimo senso di responsabilità, soprattutto da parte degli uomini di governo".

 

Guerra di hashtag Ncd-Lega tra pro e contro Alfano

Lo scontro tra i due leader si sposta nel web, ed è guerra di hashtag tra il Carroccio e l’Ncd. "Non è una questione personale: è buon senso, è legittima difesa, è la voglia di vivere in un Paese sicuro, guidato da gente capace", scrive su Facebook il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, che sottolinea come "in poco più di un’ora dopo il lancio, l’hashtag #AlfanoDimettiti ha raggiunto la prima posizione assoluta in Italia tra le tendenze Twitter, intorno alle ore 12". "Sono migliaia i tweet degli utenti a sostegno della campagna", rivendica. Pronta la contromossa del partito guidato dal titolare del Viminale: Valentina Castaldini, portavoce Ncd, annuncia infatti di aver lanciato sempre su Twitter l’hashtag #iostoconAlfano, in risposta appunto alla polemica scatenata da Salvini.