Terrorismo islamico, 4 arresti in Germania
01 Febbraio 2017
Più di mille uomini della polizia tedesca hanno partecipato a una maxi operazione antiterrorismo in Germania, conducendo perquisizioni in ben cinquantaquattro abitazioni, imprese e moschee di Francoforte e altre città del Land dell’Assia. Le operazione hanno portato all’arresto di un tunisino, ricercato per presunto coinvolgimento nell’attentato al museo del Bardo di Tunisi e sospettato di pianificare un attentato in Germania.
Atri tre uomini, sospettati di essere militanti dell’Isis, sono stati arrestati a Berlino.E sono ancora in corso indagini su sedici sospettati di età comprese fra 16 e 46 anni, fra cui il tunisino arrestato. Fa riflettere, però, che il tunisino 36enne arrestato, accusato di aver reclutato combattenti per l’Isis e di aver costruito una rete di sostenitori, con lo scopo di organizzare un attentato terroristico in Germania, in passato aveva vissuto in Germania tra 2003 e 2013.
Rientrato, poi, nel Paese come richiedente asilo nel marzo 2015, cinque mesi dopo l’attacco al Bardo di Tunisi, in cui furono uccisi 21 turisti stranieri. Era ricercato dalla procura di Tunisi anche in relazione a un attacco del marzo 2016, nella città di frontiera di Ben Guerdan. La procura di Francoforte ha spiegato che l’uomo era stato fermato lo scorso anno in relazione a una sentenza del 2008 per lesioni. Allora gli erano toccati 43 giorni in stato di custodia per 43 giorni, e intanto attendeva l’espulsione in Tunisia.
Il trasferimento era però stato annullato, perché le autorità del suo Paese d’origine non avevano mandato i documenti necessari. Insomma, il tunisino andava e veniva dall’Europa, dentro e fuori la Germania, progettando attentati.