Terrorismo, Piso (Idea): Superficialità incompatibile con gravità fenomeni in atto

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Terrorismo, Piso (Idea): Superficialità incompatibile con gravità fenomeni in atto

02 Dicembre 2015

"La notizia di una rete di estremisti islamici con forti connessioni nei vicini Balcani ed il perdurare, per non dire il peggioramento, della situazione libica fanno apparire le discussioni che sembrano tanto appassionare i mass media italiani intorno a presepi ed affini come il discettare di un torcicollo mentre si ha una patologia molto grave in atto". Lo dichiara Vincenzo Piso, deputato del movimento Idea. "In Francia, paese laico per tradizione – prosegue -, non ci sono problemi di questo tipo eppure abbiamo visto ciò che è successo. La Francia non è l’Italia ed il suo interventismo, aggiungiamo avventato, lo abbiamo, purtroppo, sperimentato in Libia e non solo. Ma credere che si venga a capo di questa situazione con un po’ di tolleranza e qualche intervento di carattere sociale, e’demenziale. Perché se è vero che Arabia Saudita, Turchia ed altri stati hanno svolto e continuano a svolgere un ruolo a dir poco ambiguo rispetto al Califfato, il radicalismo islamico trae forza e stimolo dalla volontà di affermare la propria verità religiosa contro tutti e tutto in un approccio che non ammette compromessi e che vede nel diverso, a prescindere, il nemico da abbattere. Non prendere in considerazione questo assioma di fondo rischia di falsare qualsiasi valutazione di fenomeni che anche alle nostre porte stanno svelando la loro enorme pericolosità. Come, oltretutto – conclude Piso -, ci permettiamo di osservare che paragonare fenomeni terroristici già conosciuti, anche nel nostro paese, con ciò che sta emergendo dal complesso mondo islamico manifesta, a dir poco, una superficialità ed un livello di irresponsabilità incompatibili con la gravità dei fenomeni in questione".