Terrorismo. Svezia, si cercano complici, più polizia in strada
14 Dicembre 2010
di redazione
Quaranta poliziotti in più sulle strade e volontari davanti a stazioni, metro e centri commerciali. A tre giorni dall’attentato suicida nel quale è morto l’attentatore e due persone sono rimaste ferite, Stoccolma rafforza i controlli e il lavoro di intelligence, con un duplice obiettivo: trovare i complici di Taymour Abdulwahab l’attentatore che si è fatto esplodere nel centro della città e tranquillizzare la gente, in un paese che ha scoperto all’improvviso il terrorismo.
"Il livello di allerta non è stato mai alzato – ha spiegato il portavoce della polizia Kjell Lindgren – ma dopo quello che è successo pensiamo che gli abitanti di Stoccolma debbano vedere più polizia sulle strade".