Terrorismo. Svezia, si cercano complici, più polizia in strada

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Terrorismo. Svezia, si cercano complici, più polizia in strada

14 Dicembre 2010

Quaranta poliziotti in più sulle strade e volontari davanti a stazioni, metro e centri commerciali. A tre giorni dall’attentato suicida nel quale è morto l’attentatore e due persone sono rimaste ferite, Stoccolma rafforza i controlli e il lavoro di intelligence, con un duplice obiettivo: trovare i complici di Taymour Abdulwahab l’attentatore che si è fatto esplodere nel centro della città e tranquillizzare la gente, in un paese che ha scoperto all’improvviso il terrorismo.

"Il livello di allerta non è stato mai alzato – ha spiegato il portavoce della polizia Kjell Lindgren – ma dopo quello che è successo pensiamo che gli abitanti di Stoccolma debbano vedere più polizia sulle strade".