Test università. Carrozza, formare docenti scuola. Ma se non basta…
18 Luglio 2013
di redazione
Secondo il ministro della istruzione Carrozza, i test di accesso all’Università andrebbero preceduti da un lavoro fatto nelle scuole che coinvolga gli insegnanti e prepari gli studenti a questa scelta. Non solo alla fine della scuola, l’ultimo anno, ma durante il ciclo di studi. "E’ importante preparare i ragazzi ad affrontare i test d’ammissione all’universita’, coinvolgendo anche gli insegnanti", ha detto il ministro Carrozza a Repubblicatv, "Andrebbero fatti interventi di formazione per gli insegnanti, propongo di coinvolgerli nella preparazione ai test. Bisogna guidare gli studenti nella auto-preparazione e per questo devono entrare in gioco la scuola e gli insegnanti". E’ senz’altro una buona idea quella di coinvolgere gli insegnanti nei test di accesso, così come è vero che non si può ridurre l’intervento della scuola in questa scelta al solo ultimo anno di scuola. Ma se questa riconversione, chiamiamola così, degli insegnanti, nei casi dei docenti più anziani, dovesse complicare le cose, o se gli interventi di formazione di cui parla il ministro avessero dei costi, forse converrebbe aprire al mercato, portando a scuola quelli che negli Usa vengono chiamati educational consulter, e cioé ex ricercatori o esperti della formazione e del recruiting che siano in grado di indirizzare più facilmente gli studenti nella loro scelta in base ai talenti di questi ultimi, in un’ottica di "coopetition" con gli insegnanti stessi.