Testamento biologico. Via libera al provvedimento, in Aula entro l’estate

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Testamento biologico. Via libera al provvedimento, in Aula entro l’estate

12 Maggio 2010

La commissione Affari sociali della Camera ha approvato il testo sul testamento biologico. Il relatore del provvedimento, Domenico Di Virgilio (Pdl) spiega che il via libera arriva "dopo un lavoro lungo, iniziato l’8 luglio 2009 e conclusosi oggi 12 maggio 2010, e che si è protratto quindi per oltre 10 mesi con 43 sedute, 3 delle quali sono state dedicate ad audizioni".

Il provvedimento è stato approvato a maggioranza con il voto favorevole del Pdl e dell’Udc, contrari Pd e Idv. "Pur tra contrasti e posizioni differenziate – ha dichiarato Di Virgilio – certo non si può dire che non sia stato dato ampio spazio alla discussione o che ci siano state limitazioni nell’esprimere opinioni anche controverse. Desidero infatti sottolineare che oltre a 6 miei emendamenti ne sono stati approvati ben 13 dell’opposizione".

Il presidente della Commissione salute Giuseppe Palumbo ha detto che il provvedimento dovrebbe arrivare in Aula a Montecitorio tra giugno e luglio, ma secondo indiscrezioni i tempi potrebbero essere più stretti. Rispetto al testo Calabrò varato da Palazzo Madama, secondo Palumbo, "la modifica più importante sta nel fatto che idratazione e alimentazione artificiali", il passaggio più delicato dell’intero provvedimento, "potranno essere sospese qualora risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo". Ovvero quando diventano di fatto dannose per il malato. Ma la strada rimane quella tracciata dal provvedimento che ottenne il disco verde del Senato. Se il Ddl uscito dalla Commissione quest’oggi diventasse legge, infatti, "non sarebbe possibile sospendere idratazione e alimentazione artificiali in un caso come quello di Eluana Englaro", la donna rimasta in coma vegetativo persistente per 17 anni prima che le venissero sospese idratazione e alimentazione.