Thailandia, 13 scuole date alle fiamme da ribelli

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Thailandia, 13 scuole date alle fiamme da ribelli

14 Giugno 2007

Presunti ribelli musulmani hanno attaccato e dato alle fiamme 13 scuole nelle province meridionali di Yala e Pattani, 48 ore dopo l’uccisione di tre insegnanti di confessione buddista nella zona di Narathiwat. Lo rende noto l’agenzia missionaria Misna.

Su una popolazione di 64 milioni di abitanti, sono oltre 4 milioni i musulmani nel paese, l’82% dei quali vive nel sud. Nella stessa zona di Narathiwat, ieri, per il terzo giorno consecutivo sono rimasti chiusi almeno 200 istituti scolastici. Secondo la polizia tailandese si sarebbe trattato di attacchi quasi simultanei, non attribuibili per il momento a un gruppo specifico in un’area, al confine con la Malesia, abitata prevalentemente da musulmani di lingua malay che rivendicano la secessione dal resto del paese a maggioranza buddista.

L’episodio, si legge ancora nella nota dell’agenzia, giunge all’indomani di tre distinti attacchi, avvenuti sempre nella zona di Narathiwat, in cui sono rimaste uccise quattro persone, tre venditori ambulanti e un soldato, tutti di fede buddista, e feriti altri otto militari.