Thailandia. Mandato di arresto per terrorismo contro l’ex premier Thaksin
25 Maggio 2010
di redazione
Un mandato d’arresto per terrorismo è stato emesso in Thailandia nei confronti dell’ex premier deposto Thaksin Shinawatra. Lo hanno reso noto fonti ufficiali.
Il mandato d’arresto è stato deciso da un tribunale thailandese dopo i recenti scontri fra le forze di sicurezza e i sostenitori di Thaksin, le "camicie rosse". Shinawatra, tychoon televisivo sostenuto dagli strati più poveri della popolazione, era stato deposto nel 2006 da un golpe incruento appoggiato dalla borghesia urbana. Da allora vive in esilio e nel 2008 è stato condannato in contumacia a due anni per corruzione e conflitto di interessi.
I suoi sostenitori nel 2007 avevano vinto le elezioni con un nuovo partito, ma due premier di seguito erano stati destituiti dalla Corte Costituzionale, il primo per aver condotto show di cucina in tv, il secondo per frode elettorale. Nel dicembre 2008 era diventato primo ministro il leader dell’opposizione, Abhisit Vejjajiva. Ad aprile di quest’anno le "camicie rosse" di Thaksin cominciano a manifestare chiedendo le dimissioni del governo e nuove elezioni. Fanno irruzione a un vertice dell’Asean a Pattaya, versano sangue che si sono prelevate davanti alla residenza del premier.
Il 3 aprile occupano una vasta zona nel quartiere finanziario di Bangkok, in centro. Oltre una ventina di manifestanti vengono uccisi in scontri con la polizia. Tutte le trattative fra governo e opposizione falliscono. Il 19 marzo le forze di sicurezza sgomberano il presidio in centro, uccidendo 14 persone, fra le quali il fotografo milanese Fabio Polenghi. Le camicie rosse per ritorsione devastano negozi e la borsa a Bangkok e municipi di città dove sono forti.
Il governo decreta il coprifuoco nella capitale e in 23 province. Dall’inizio della protesta il bilancio delle vittime è di 82 morti e circa 1.800 feriti. Ieri sono state riaperte scuola e borsa, ma il coprifuoco è stato prorogato. I 159 deputati del partito filo-Thaksin Pheua Thai hanno presentato ieri una richiesta di impeachment contro il premier Vejjajiva e tre altri membri del governo.