“The Cuckoo’s Calling”, genialata di JK Rowling per rifarsi il trucco
15 Luglio 2013
"E’ stato meraviglioso". Jk Rowling, l’autrice della saga di Harry Potter, ora vorrebbe farci credere di aver scritto un libro sotto pseudonimo – Robert Galbraith, il giallo è "The Cuckoo’s Calling" – semplicemente per "pubblicare senza clamore e aspettative". E in effetti la storia della letteratura nasconde casi celebri di autori sotto pseudonimo, si pensi al misterioso Bruno Traven. Con un differenza, però. A un certo punto, Rowling ha svelato l’arcano e il giallo di Galbraith che aveva ricevuto recensioni positive ma tutto sommato aveva venduto solo qualche migliaio di copie, di colpo, ha sbancato Amazon, con un aumento di vendite del 500.000%. A svelare il segreto il Sunday Times anche se non è chiaro chi ha informato il tabloid inglese. Che l’operazione sia stata ben pensata e che al di là delle esperienze "liberatorie" della Rowling si possa sospettare che siamo davanti a un colpaccio della industria e del marketing editoriale, lo dimostra il fatto che il giallo di Galbraith non resterà il solo: "A chi ha chiesto se ci sarà un sequel, posso dire che Robert intende assolutamente proseguire con la serie di gialli, anche se probabilmente continuerà a rifiutare apparizioni personali", ha detto l’autrice di Harry Potter.