Thyssen: pene non più alte del primo appello
25 Aprile 2014
di redazione
La decisione della Corte di Cassazione di procedere a un nuovo processo di appello per il caso ThyssenKrupp (l’incendio che nel 2007 costò la vita a 7 operai), continua a far discutere. Secondo la suprema corte, "nel processo d’appello-bis per il rogo alla Thyssen potranno aumentare le pene per singolo reato, ma non potrà aumentare, complessivamente, l’entità della condanna per ciascun imputato rispetto a quella del primo processo d’appello". Insomma, la responsabilità degli imputati, manager e dirigenti del Gruppo ThyssenKrupp e’ stata confermata ma non le "circostanze aggravanti" che gli erano state contestate. Sempre secondo la Cassazione, "con il verdetto di ieri c’è stato il passaggio in giudicato per tutti i reati accertati dalla Cassazione,dunque nessun rischio prescrizione".