Thyssen, sindaco di Terni colpito alla testa. Manganello? No, ombrello

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Thyssen, sindaco di Terni colpito alla testa. Manganello? No, ombrello

05 Giugno 2013

Il corteo della Thyssen degenera in scontri di piazza con il Sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, ferito alla testa. Da un colpo di ombrello, sostiene la polizia. Da una manganellata, secondo i manifestati. Due punti di sutura per il Primo cittadino ripreso sanguinante dalle telecamere mentre si protegge la testa. Il ministro dell’interno, Alfano, interviene per dire che "la polizia ha svolto il suo compito". Un video in mano agli investigatori dimostrerebbero che uno sconosciuto ha colpito il sindaco con l’ombrello. Sconosciuto che nel corso della giornata di ieri viene identificato e fermato dalle forze dell’ordine. Secondo il sindaco, "c’erano alcuni poliziotti che colpivano con i manganelli, io non ho visto chi mi ha colpito perché ero girato verso i lavoratori". La manifestazione era stata organizzata da diverse sigle sindacali e durante il corteo gli operai hanno occupato i binari. Secondo un assessore della giunta di Terni l’ordine di manganellare è arrivato mentre i lavoratori erano con le mani alzate. Letta chiede scusa e dice "quello che è accaduto oggi a Terni non può ripetersi. Assolutamente grave".Cgil chiede che il Governo riferisca in aula, Epifani dice di stare dalla parte dei lavoratori e aggiunge: "Non ho mai visto episodi simili".