Tibet. Attivisti pro Dalai Lama, delusi da Obama
19 Ottobre 2009
di redazione
Gli attivisti tibetani sono “delusi” dalla decisione del presidente americano Barack Obama di non incontrare il Dalai Lama prima della sua visita in Cina, fissata per metà novembre. Lo ha detto in un’intervista all’Ansa la poetessa Tsering Woeser , un’accesa sostenitrice della “via di mezzo” predicata dal leader spirituale del Tibet che vive in esilio in India.
“Durante la sua campagna elettorale Obama aveva dato veramente l’ impressione di poter fare qualcosa di importante, che cambiasse le cose, per le minoranze deboli come la nostra… Possiamo capire che la Cina è ricca, che ha una grossa influenza ma con tutto ciò non possiamo nascondere di essere delusi…”.
La poetessa sostiene che la “via di mezzo” predicata dal Dalai Lama – accettare che il Tibet sia una regione della Cina in cambio di una forte autonomia – è “l’ unica soluzione accettabile sia dai tibetani che dai cinesi”.