Times square. W. Post: Obama chiederà assistenza nelle indagini a Pakistan
06 Maggio 2010
di redazione
L’amministrazione Obama si prepara ad inoltrare al Pakistan entro questa settimana una urgente e dettagliata richiesta di assistenza nelle indagini sull’autobomba a Times Square. Lo rivela il Washington Post nell’edizione online.
Gli investigatori non hanno ancora conclusioni certe sull’affiliazione di Faisal Shahzad, il trentenne arrestato per il fallito attentato, a gruppi terroristici pachistani, in particolare talebani. Il tema di quale gruppo sia coinvolto è molto delicato, nota il Wp: i militari pachistani potrebbero essere "riluttanti" ad avviare azioni di contrasto nei confronti delle formazioni che chiedono la secessione del Kashmir dall’India, come ad esempio Lashkar-i-Taiba, considerato responsabile di attentati in India, che hanno forti legami con l’intelligence di Islamabad.
Alcuni funzionari pachistani hanno detto di aver arrestato alcune persone collegate con un ulteriore gruppo, Jaish-i-Muhammad, attivo nel Kashmir ma anche protagonista di azioni contro le truppe statunitensi in Afghanistan. Secondo un funzionario dell’antiterrorismo Usa, è possibile che due o più gruppi abbiano collaborato nell’addestramento di Shahzad per la missione terrorista, nel corso del viaggio del giovane in Pakistan lo scorso anno. Ieri, il ministro degli Interni di Islamabad, Rehman Malik, aveva negato la notizia, circolata sulla stampa locale, di 6-8 arresti nel Paese in relazione all’autobomba di Times Square. Il ministro aveva poi precisato che dagli Usa non era arrivata una formale richiesta di assistenza sul caso.