Tokyo, Borsa continua a perdere. E affonda Milano
24 Maggio 2013
di redazione
Lo scivolone della Borsa di Tokyo non è un buon segnale. Il Nikkei ieri ha perso il 7%, oggi perde il 3%, trascinando al ribasso prima i mercati asiatici e poi le Borse europee, la peggiore Piazza Affari a Milano. Dopo gli ottimi risultati dei mesi scorsi, e pur considerando che l’indice borsistico giapponese conserva un margine di +40 per cento dall’inizio dell’anno, il tonfo sta a dimostrare che la finanza internazionale è sempre nervosa. Stavolta a giocare contro sono stati i dati al ribasso della produttività cinese, Pechino soffre ormai sempre di più di sovrapproduzione, e le notizie giunte dalla Fed americana, con Bernanke che mette in forse nuove iniezioni di liquidità e nuovi bond in soccorso all’economia. Ma tra Giappone e Cina c’è anche il problema delle isole contese che influisce non poco sulla stabilità economica dei due Paesi. E’ finito l’effetto del superintervento della banca giapponese voluto dal premier e il governo continuerà a immettere liquidità nell’economia del Sol Levante? Da un punto di vista monetario, alcuni analisti commentano che la stop della Borsa era prevedibile visto l’indebolimento forzato che ha caratterizzato lo yen negli ultimi tempi.