Torino, arrestato 29enne marocchino: pianificava attentato terroristico in Italia

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Torino, arrestato 29enne marocchino: pianificava attentato terroristico in Italia

25 Aprile 2017

Stava progettando un attentato terroristico in Italia e cercava complici per poterlo mettere in atto. Ma i Carabinieri del Ros, sulle sue tracce da mesi, lo hanno arrestato prima che potesse compiere il peggio. L’uomo si chiama El Aoual Mouner ed è un marocchino 29enne che per nove anni è stato ospite di una famiglia torinese che mai era arrivata a sospettare di avere in casa un affiliato dell’Isis.

Ora El Aoual Mouner deve rispondere dell’accusa di terrorismo, istigazione a delinquere e apologia di reato perché su Facebook, dove utilizzava il nickname “Salah Deen”, aveva condiviso immagini di propaganda jihadista. Ma non erano immagini di repertorio, facilmente reperibili. E proprio questo elemento aveva insospettito la Procura che aveva immaginato che dietro quell’identità potesse nascondersi un vero esponente del’Isis.

Anche l’Fbi lo stava seguendo da tempo e aveva riferito alle autorità italiane alcune informazioni a proposito di un soggetto attivo in una chat room sul social network Zello con il nickname “ibn dawla7” (“figlio dello Stato” inteso Stato Islamico). Era tra gli amministratori di un canale chat tematico denominato “Lo Stato del Califfato Islamico” e, localizzato in Italia, aveva esternato la volontà di pianificare un attentato terroristico: stava solo cercando altri complici per realizzarlo. Le conseguenti verifiche e intercettazioni hanno confermato che il 29enne marocchino era tra gli amministratori della chatroom di matrice islamica dove giurava fedeltà al suo emiro, Abu Bakr Al-Baghdadi, diffondeva consigli indirizzati dall’Isis ai “lupi solitari” e ai “foreign terrorist fighters” e pubblicava materiale su tecniche di combattimento, di assassinio, di depistaggio dei controlli delle forze di polizia e sui comportamenti da tenere nei Paesi occidentali per diventare “invisibili”.

Dunque, dopo la cellula jihadista che progettava un attentato a Venezia, ora l’episodio di El Aoual Mouner si aggiunge alla lunga lista di possibili attacchi sventati dalle forze dell’ordine italiane. Ma, allo stesso tempo, dimostra che l’allarme terrorismo anche nel nostro Paese resta molto elevato.