Torino. Donna malata di Sla va a Lourdes e cammina

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Torino. Donna malata di Sla va a Lourdes e cammina

26 Agosto 2009

Secondo lei, Antonietta Raco, 50 anni, si è trattato di "dono e di una grazia". Il medico che dal 2006 la cura, il neurologo delle Molinette di Torino Adriano Chiò, corruga la fronte e dice: "Non è spiegabile con i mezzi di cui scientificamente dispongo". La psicologa che assiste la donna, Enza Mastro, spiega che una guarigione simile provoca emozioni come una "vittoria al Superenalotto". E come darle torto. Di fatto questa signora lucana di Francavilla sul Sinni, da anni malata di Sla, costretta dal 2005 sulla sedia a rotelle, dopo un viaggio a Lourdes ha ricominciato a camminare senza alcun aiuto: "Ho addirittura corso" racconta lei quasi con leggera vergogna.

Accanto al marito Antonio ricorda quel viaggio miracoloso di inizio agosto organizzato dalla parrocchia, sul treno bianco dell’Unitalsi, l’associazione cattolica che da anni si occupa del trasporto di ammalati in pellegrinaggio: "Il viaggio di andata, il 1° agosto, l’ho fatto in barella. Quando mi sono immersa nella piscina ho sentito una meravigliosa voce femminile che mi ripeteva ‘Non aver paura’. Al mio rientro, all’inizio non è cambiato niente, ero sempre immobile. Poi una sera ero seduta sul divano di casa e mentre percepivo una strana forza nelle gambe ho sentito di nuovo quella voce soave che mi ripeteva ‘diglielo diglielo quello che è successo’. Allora ho chiamato mio marito, mi sono alzata e l’ho abbracciato. Da quel giorno non ho più usato la carrozzella".

Un miracolo? "Questo saranno le autorità ecclesiastiche a stabilirlo, la visita era programmata da tempo e non serviva ad accertare eventuali prodigi" è il commento del neurologo che dal 2004 cura la donna, che poi continua: "E’ certamente un fenomeno insolito e non ho mai osservato nulla del genere in un malato di Sla, una malattia che può rallentare, al massimo fermarsi, ma non può migliorare, perché intacca i neuroni in modo irreversibile. Non riesco a darmi una spiegazione scientifica. Mi ci vorrà del tempo per elaborare un fenomeno del genere perché nella visita appena fatta l’unico sintomo riscontrato è un problema alla gamba sinistra, dove la malattia aveva esordito".

Miracolo o no, sta di fatto che Antonietta da quando è tornata a casa dopo il viaggio a Lourdes cammina normalmente, fa la spesa, sbriga le classiche faccende domestiche. La donna continuerà a essere seguita al reparto di neurologia alle Molinette, dove ogni anno sono curati 250 pazienti di Sla. Sarà sottoposta a vari esami, risonanze magnetiche, elettromiografie, spirometrie per cercare di dare una risposta a questa improvvisa guarigione che pare davvero qualcosa di inspiegabile.