Torino, furgone impazzito uccide passante in Piazza Castello. L’autista: “Ho perso il controllo”

Un furgone impazzito fa un morto nel centro di Torino. Lo schianto nell’isola pedonale, forse causato da un malore dell’autista. Nell’incidente, avvenuto in centro a Torino, muore Alberto Boccato, 45 anni, che stava passeggiando con la fidanzata conosciuta pochi mesi fa.

Un sabato sera finito nel sangue, forse a causa di un malore del conducente del Furgone che, dopo avere travolto la vittima, ha terminato la sua corsa contro il chiosco di un’edicola. “Non volevo, ho perso il controllo del mezzo”, le parole dell’autista, un italiano di 50 anni dipendente di una cooperativa sociale di pulizie.

L’uomo era autorizzato a circolare nell’isola pedonale con il furgone, aveva appena terminato il proprio lavoro e se ne stava andando.

Secondo i primi accertamenti sanitari a cui e’ stato sottoposto dai medici dell’ospedale San Giovanni Bosco, dove e’ arrivato in stato di choc, mentre guidava sarebbe stato colto da una sincope che gli ha fatto sbattere il volto contro il volante e perdere il controllo del veicolo.

Il test alcolemico a cui e’ stato sottoposto e’ risultato negativo. “Poteva essere una strage”, racconta un testimone. “Siamo vivi per miracolo”, dice un altro dei presenti.

La vittima, un decoratore residente a Montanaro, nel Torinese, è morto davanti alla fidanzata, terrorizzata e sotto choc, che non ha potuto fare nulla per sottrarre il suo compagno alla corsa folle del furgone.

La polizia municipale, intervenuta sul posto per i rilievi del caso, e’ al lavoro per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e, soprattutto, le sue cause.

L’autista, ricoverato al San Giovanni Bosco, verra’ dimesso nelle prossime ore. Per lui la prognosi e’ di una settimana.