Torna a Firenze, Renzi

Casa, dolce casa. Raccontano le cronache locali che Matteo Renzi ha comprato un bell’appartamento in quel di Santa Croce, a Firenze. Top secret i costi e non essendo nostro costume fare i conti della serva basti dire che siamo a un tiro di schioppo dalla Basilica omonima e da Palazzo Vecchio.

La famiglia Renzi risiede al momento a Pontassieve, nella cintura fiorentina, e il premier si sposta tra i palazzi del potere romano, il paterno ostello di Rignano e appunto la domus di Pontassieve. A sentire i boatos il nuovo acquisto in Santa Croce avrebbe motivazioni squisitamente logistiche: i figli crescono, tra scuola e università, per cui meglio comprare casa a Firenze per una questione di comodità.

E di nostalgia, secondo alcuni. Perché in fondo Matteo alla sua Firenze resta legatissimo, da qui è iniziata la sua scalata al cielo. Adesso – dopo le delusioni al primo turno delle Comunali e nella lotta quotidiana senza quartiere dentro il Pd – Renzi ha deciso di giocarsi tutta la sua carriera politica con il referendum costituzionale di ottobre. Se perdo me ne vado, o almeno così dice.

Beh, visti i sondaggi sul referendum, con il fronte del NO che al momento sembra avanti nelle rilevazioni e con un ampio schieramento trasversale che in parlamento e nel Paese si prepara a fare campagna contro la consultazione renziana, l’impressione è che il presidente del consiglio si sia fatto due conti in tasca e avrà pensato: dove andrò a finire se perdo?

Dice l’adagio che prevenire è meglio che curare. Sarà per questo che Renzi ha deciso di comprare il nuovo appartamento in Santa Croce, forse immaginando un ritorno a casa molto prima del previsto.