Tra Renzi e la Merkel c’è il bottone di Grillo
18 Marzo 2014
di redazione
Beppe Grillo e un suo inedito seguace, Matteo Salvini, se la prendono con il premier Renzi, colpevole di aver incontrato la cancelliera Merkel ed essere andato in viaggio in Germania. Per Grillo, e’ tutto un problema di bottoni. Dopo la casa di Carrai, ora per ridicolizzare il presidente del Consiglio si usa la foto del cappotto abbottonato male da Renzi. Con tanto di cerchio rosso e tono da maestrino. Ancora meglio fa Salvini, che da’ a Renzi dell’"euro-pirla", "amico della Germania e nemico della Italia". E ancora: "Se Merkel è contenta e gli fa gli auguri, allora ha capito che continua a guadagnarci. Basti pensare che da quando siamo entrati nell’euro la Germania è cresciuta del 30% mentre l’Italia è calata invece del 20%". E così, mentre Grillo conta asole e bottoni, a Salvini non lo sfiora neppure l’idea che il tracollo dell’Italia non e’ stata colpa della cattivona Merkel ma di elites, tutte italiane, comprese quelle di colore verde, all’ombra delle quali e’ cresciuto anche il giovane segretario leghista. Come nella migliore propaganda, la colpa e’ sempre di un nemico esterno, perché fa comodo scaricare su altri le responsabilità nazionali.