Tra una nota e l’altra Justin Timberlake si porta via Myspace e punta al rilancio
01 Luglio 2011
Myspace cambierà musica. E’ stato da poco raggiunto l’accordo di vendita della società da parte di News Corp a Specific Media per 35 milioni di dollari in titoli. Di certo negli anni il portale ha perso molto del suo appeal e per riportarlo in auge i nuovi padroni puntano su Justin Timberlake. L’ex enfant prodige degli ‘N Sync avrà una quota azionaria e si occuperà della strategia creativa. Dopo il ruolo nel film su Facebook una nuova sfida per uno dei più eclettici artisti Usa.
La storia di Myspace ricalca quella, sempre più stereotipata, di tutta la bolla tecnologica a cavallo del nuovo millennio. Dopo un avvio fulminante (con relativo acquisto da parte del magnate Rupert Murdoch per 580 milioni di dollari) per la comunità virtuale (più precisamente una rete sociale) giunge il lento declino, favorito da un rinnovamento che tarda ad arrivare e concorrenti arrembanti (nello specifico due giganti come Facebook e Twitter) che guadagnano quote di mercato.
Tornando ad oggi, Specific Media lascerà una piccola fetta di proprietà, inferiore al 5%, a News Corp. e procederà a un ulteriore taglio del personale di circa 400 unità. Per il momento pare essere confermata tutta la presidenza, almeno ad interim, compreso Mike Jones, il CEO di questi ultimi tempi.
Come detto, il pezzo forte è però la partecipazione di Justin Timberlake. L’artista, già vincitore di Emmy e Grammy awards avrà una quota di compartecipazione nella società e si occuperà della direzione e della strategia creativa della società. “C’è bisogno di un posto dove i fan possano andare per interagire con i loro intrattenitori preferiti, ascoltare musica, guardare video, condividere e scoprire cose entusiasmanti e anche solo collegarsi. Myspace potrebbe essere potenzialmente quel posto” ha affermato Timberlake.
“L’arte trae ispirazione dalla gente e viceversa, quindi l’intrattenimento include una componente sociale naturale. Sono entusiasta di poter contribuire a rivitalizzare Myspace usandone la piattaforma per media sociali per riunire entro un’unica comunità artisti e fan”. Una sorta di grande paese in cui ritrovarsi e scambiare esperienza e passione, un buon modo per iniziare la risalita.
Alla luce degli ultimi fatti appare quindi molto curiosa la partecipazione di Timberlake alla pellicola “the social network” in cui recitava il ruolo di Sean Parker, il discusso cofondatore di Napster facente anche parte del team di sviluppo di Facebook. Non è chiaro se il suo sia amore per la tecnologia o per la musica, ma poco importa. Se si impegnerà davvero a risollevare le sorti di Myspace avrà aggiunto un nuovo know how al suo già nutrito curriculum che vanta esperienze da attore e produttore, oltre che cantante, e contemporaneamente avrà dato la possibilità a nuovi emergenti di farsi vedere.
Va ricordato che proprio dall’ex proprietà di Murdoch si sono levati artisti come gli Arctic Monkeys, Lily Allen e Mika. Un biglietto da visita di tutto rispetto. Sarebbe un peccato vedere scomparire una simile realtà, per questo tifiamo per Timberlake&Co. e, come ci ricorda il titolo di una sua canzone: “Let’s Take a Ride”, facciamo un giro e proviamo a vedere come va. In bocca al lupo.