Tragedia nel Canale di Sicilia, procura apre inchiesta su dispersi
02 Luglio 2014
di redazione
Catania. La procura ha aperto un’inchiesta sugli ottanta migranti, ma non ci sono numeri certi, che risulterebbero dispersi dopo l’ennesimo naufragio di un gommone che è avvenuto giorni fa nel Canale di Sicilia. Le indagini sono condotte dalla Mobile e dalla Capitaneria di porto di Catania e sono scattate dopo le testimonianze dei sopravvissuti al naufragio, che sono state raccolte dal personale dell’Unhcr nell’isola. Nei giorni scorsi, sono stati invece fermati gli scafisti della strage di Lampedusa dell’ottobre 2013.