Tre escursionisti salvati sul monte, “Soccorso alpino eccezionale”
28 Novembre 2016
Sono stati recuperati questa mattina dall’elicottero del 118 i tre escursionisti veneti bloccati poco sotto la cima del Monte Frugna nel Gruppo del Col Nudo, nel Comune di Claut (Pordenone), sopra la Val Chialedina. I tre escursionisti sono uomo di Roncade, nella provincia di Treviso, e due sorelle di Mestre che hanno trascorso la notte all’addiaccio ad una quota di circa 1800 metri. I tre non riuscivano a ritrovare la via del rientro a causa della scarsa visibilità , del terreno scivoloso e per il calare della notte.
L’elicottero del 118 si è alzato in volo alle 7.30 con a bordo gli operatori sanitari e i tecnici del Soccorso Alpino della Valcellina e li ha recuperati uno alla volta con il verricello. Poi tre persone hanno deciso di recarsi all’ospedale di Mestre per accertamenti. Una delle due sorelle ha infatti riportato delle contusioni in seguito ad una brutta caduta. “Erano tutti molto scossi – hanno fatto sapere i soccorritori – “La zona era davvero infida e pericolosa ed hanno fatto bene a cercare un riparo senza rischiare il rientro”. “Abbiamo trascorso 14 ore di freddo – ha detto l’uomo soccorso -. Eravamo sotto uno sperone roccioso riparati dalla rugiada che poi si è trasformata in brina. Per fortuna avevamo con noi un telo termico. Gli uomini del Soccorso Alpino sono stati davvero eccezionali”.
Il Soccorso Alpino della Valcellina era stato allertato nel pomeriggio di ieri. L’allarme era stato lanciato al 118 verso le 15.30. Al rientro, la cima del monte era avvolta da una coltre di nuvole basse e per non rischiare di perdersi, o peggio di cadere nei tratti esposti, i tre escursionisti hanno deciso di fermarsi in un punto sicuro. Visto l’ambiente impervio, i soccorritori hanno preferito attendere la mattina di oggi per intervenire.