Tre migranti morti a Pozzallo, i cadaveri arrivano con nuovi sbarchi
08 Giugno 2014
di redazione
L’esodo dei migranti e gli sbarchi in Sicilia continuano, come anche le morti di stranieri che attraversano il Mediterraneo. A Pozzallo, nelle ultime ore, sono arrivate prima 420 persone, poi altri cento migranti e altrettanti nel pomeriggio. Tre i cadaveri di migranti morti e recuperati. La missione Mare Nostrum lavora a pieno regime per prestare soccorso a chi arriva dalla Libia, c’è anche un mercantile, con bandiera panamense e 520 persone a bordo, che sta facendo rotta verso Palermo. Sono migliaia i migranti salvati dalla missione italiana, mentre il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, invoca l’intervento dei caschi blu ONU. Continuano anche gli arresti di scafisti, 4 i tunisini bloccati per lo sbarco di un migliaio di migranti ad Augusta. Nei primi sei mesi del 2014, 50 mila migranti sono sbarcati sulle coste della Sicilia, con centinaia di arrivi al giorno: il sistema della accoglienza nell’isola ormai e’ allo stremo. Secondo il sindaco Enzo Bianco: "i Comuni sono ormai allo stremo a fronte degli incessanti sbarchi di migranti sulle coste siciliane. Gli enti locali dell’Isola non sono più in grado di fronteggiare un’emergenza di così’ vaste proporzioni e lo sforzo va distribuito sul territorio di tutto il Paese". Intanto il vicepresidente dei Senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, torna a chiedere il blocco della operazione Mare Nostrum: "Intervenga la comunità internazionale, in Africa e nel Mediterrano. L’Italia non può continuare a trasportare a sue spese questi migranti, quasi andandoli a prendere nelle acque territoriali libiche".