Trenitalia. Appalti e tangenti: arrestati ex dirigenti e imprenditori
06 Luglio 2010
di redazione
Un’organizzazione finalizzata a «pilotare in modo sistematico e seriale» gli appalti riguardanti Trenitalia spa in cambio di tangenti: è l’accusa mossa dai magistrati della Procura di Napoli nei confronti di 5 persone.
Due di questi sono ex dirigenti della società, licenziati di recente, mentre gli altri sono imprenditori. La Guardia di Finanza li ha così arrestati tutti e cinque. I provvedimenti sono stati disposti dal gip di Napoli Luigi Giordano, su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio.
Gli appalti illecitamente affidati, relativi alla manutenzione di carrozze e locomotori, ammontano ad oltre 10 milioni di euro e, in alcuni casi, è emerso che erano stati affidati con trattative private dirette e singole, in modo irregolare, a imprese riconducibili a parenti di uno dei dirigenti della società pubblica. Le ipotesi di reato sono l’associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, corruzione, riciclaggio e reimpiego dei proventi illeciti in attività economiche, mentre il valore delle aziende ammonta a circa sei milioni di euro.