Treno deragliato in Russia: è attentato terroristico
14 Agosto 2007
di redazione
Una bomba artigianale della potenza equivalente a due chili di tritolo ha fatto deragliare un treno diretto a San Pietroburgo, ci sarebbero almeno una sessantina di feriti secondo quanto dichiarato dalle ferrovie russe.
A bordo del treno si trovavano anche una bambina di 12 anni e probabilmente un cittadino italiano, il numero dei feriti non è preciso e non si sa nemmeno quale possa essere il bersaglio dell’attentato oltre che in mandanti, l’episodio è però quasi certamente da riferirsi a matrici terroriste. Teatro dell’incidente la regione del Novgorod, dove il “Nevskij Ekspress”, che può portare fino a 215 passeggeri, è stato colpito dall’ordigno di fabbricazione artigianale, secondo quanto riferito dalla polizia locale.
Ora la procura aprirà un inchiesta per “terrorismo” un portavoce della protezione civile riferisce che almeno 27 persone sarebbero state ricoverate in ospedale. Il passeggero italiano, intervistato da Apcom, ha dichiarato che il treno era pieno di sangue: “C’era sangue dappertutto sembrava di essere in un film di Quentin Tarantino” ha spiegato Domenico Gigliobianco che ha poi proseguito: “Ho aiutato la gente a venire fuori dalle lamiere incandescenti arrivando a spaccare il vetro di un finestrino per fare uscire una bimba e la sua mamma. Al momento dello scoppio mi trovavo nel corridoio, ho sentito un rumore fortissimo. Poi il treno ha incominciato a volare. Ho capito subito che non si trattava di un guasto tecnico. Ho cercato di tenermi il più possibile”.