Trieste. Ucciso sul pianerottolo di casa dal fratello, forse per soldi
22 Marzo 2009
di redazione
Attorno alle 7:30 di questa mattina un pensionato è stato ucciso a coltellate sul pianerottolo della sua abitazione, a Trieste, nella zona di Chiarbola. Ad ucciderlo è stato il proprio fratello, a quanto pare per questioni legate all’eredità. Altre fonti parlano invece di una vicenda legata a rapporti difficili, con una storia di disagio mentale ed economico.
La vittima si chiamava Giorgio Papo, 70 anni, e viveva da solo in un appartamento di un condominio nel rione di Chiarbola, alla periferia del capoluogo giuliano. L’arma usata è un coltello da cucina, già recuperato dagli investigatori.
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile della Questura, Papo è stato atteso dal fratello Marino, due anni più giovane, mentre rientrava a casa. Il fratello è stato interrogato dagli investigatori assieme al magistrato di turno.
La scoperta del delitto, avvenuto nel Rione di Chiarbola, a poca distanza dal palazzetto dello Sport del capoluogo giuliano, è stata fatta da un agente della Questura, abitante nello stesso condominio della vittima, che stamani ha assistito all’epilogo della lite, senza poter evitare la morte di Giorgio Papo, e ha subito fermato l’omicida chiamando i colleghi. Marino Papo, arrestato con l’ipotesi di reato di omicidio, verrà trasferito in giornata al carcere del Coroneo.