Trieste, vaccini obbligatori per bambini. Di Piazza: “Mi auguro sia di esempio”

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Trieste, vaccini obbligatori per bambini. Di Piazza: “Mi auguro sia di esempio”

29 Novembre 2016

Trieste è il primo Comune d’Italia a stabilire le vaccinazioni obbligatorie dei bambini per accedere agli asili, e mi auguro che ciò venga preso come esempio anche in altre realtà nell’interesse dei bambini e cittadini”, lo dichiara in un post su Facebook il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, dopo il voto di ieri sera in consiglio comunale. 

“Sono i sindaci e le giunte   comunali che devono avere il coraggio di fare le scelte, esercitando le proprie prerogative e senza tentennamenti in attesa di provvedimenti calati dall’alto. Con la mia giunta abbiamo questo approccio di lavoro e prendiamo decisioni nell’interesse dei   cittadini”, ha continuato Dipiazza.  

Il sindaco sottolinea che “le vaccinazioni a Trieste sono scese sotto la soglia di sicurezza del 95% e questo è un pericoloso campanello d’allarme perché si rischia di non tenere sotto controllo la diffusione di malattie. La copertura antidifterica è arrivata all’89%, quella antitetanica al 91%, l’antipolio al 92% e quella antiepatite virale B all’89%”.

“La vaccinazione oltre a garantire la protezione individuale dei nostri bambini, riduce il rischio di contrarre le malattie fra gli altri componenti della comunità perché si abbassa la possibilità di trasmissione dell’agente patogeno. Abbiamo preso questa decisione al termine di un percorso di confronto con i medici e Azienda sanitaria”.