Trump a Chicago: proteste colpa dei comunisti di Sanders
13 Marzo 2016
Dopo il comizio annullato a Chicago per gli scontri tra manifestanti anti Trump e polizia, con diversi feriti, il favorito nelle primarie repubblicane americane si dice "galvanizzato" dalle critiche che sta ricevendo e attacca i "comunisti" mandati da Sanders a dargli filo da torcere. Durante un incontro con i suoi sostenitori a Dayton, in Ohio, il miliardario newyorkese ha incolpato i manifestanti, in maggioranza neri e ispanici, per i disordini di venerdì a Chicago. "Permettetemi di dire che le migliaia di persone che si sono mobilitate per me non hanno causato alcun problema", ha detto Trump. "Sono stati fischiati, molestati da altra gente, gente che, per inciso, rappresenta Bernie (Sanders), l’amico comunista".