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Trump accusato di molestie sessuali ma Clinton perde terreno nei sondaggi
13 Ottobre 2016
di Redazione
Le nuove accuse di molestie a sfondo sessuale che stanno spuntando a grappolo contro il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, non bastano ad assicurare la vittoria alla Clinton nei sondaggi.
Due donne hanno raccontato al New York Times di aver subito avances non gradite daTrump, riferendo episodi rispettivamente risalenti a 35 e a 11 anni fa. Una delle due, Jessica Leeds, di 74 anni, ha raccontato che in un’occasione Trump le avrebbe messo le mani ovunque: “sembrava un polpo” ha detto al quotidiano. L’altra donna Rachel Crooks ha riferito invece di essere stata baciata durante un incontro a Manhattan nel 2005.
Gli episodi riaccendono le polemiche deflagrate dopo la pubblicazione di un video di 11 anni fa in cui Trump dava consigli sull’atteggiamento da tenere con le donne. Si è aperto così il vaso di Pandora delle accuse di molestie sessuali contro Trump, dopo le minacce del miliardario Usa pronto a usare contro Hillary Clinton il fantasma del Sexgate. Una ex giornalista di People racconta, sul sito del magazine, come fu baciata, senza il suo consenso, da Trump, poco prima di intervistare il miliardario insieme alla moglie Melania.
Il famoso resort in Florida dove vive Trump è stato lo scenario del quarto incidente denunciato oggi dalla stampa americana, per precisione dal Palm Beach Post che riporta le dichiarazioni di Mindy McGillivray. I fatti risalgono al 2003 quando la donna, ora 36enne, accompagnò un suo amico fotografo, Ken Davidoff, che doveva fare un servizio per una concerto di Ray Charles. Una portavoce della campagna di Trump ha smentito la notizia diffua dalla McGillivray.
Ma nonostante tutto il rimestare della stampa Usa sulle avventure sessuali di Trump, dopo il secondo dibattito presidenziale dei giorni scorsi, Hillary Clinton non riesce a spiccare il volo liberandosi dell’avversario. Dopo aver accumulato più di dieci punti di vantaggio su Trump, Clinton ne ha persi in poche ore cinque e ora, secondo Rasmussen, guida al 43% contro il 39% dell’avversario.
