Trump: con Nordcorea è possibile un “grande, grande conflitto
28 Aprile 2017
di Redazione
Donald Trump avverte della effettiva possibilità di un “enorme, enorme conflitto” con la Corea del Nord. Il rischio è reale, ma non certo auspicato dal neo presidente Usa: è chiaro, infatti, che il Don risolverebbe la crisi tranquillamente per vie diplomatiche. Il nuovo monito arriva in una intervista rilasciata all’agenzia Reuters in occasione dei primi cento giorni della sua presidenza. “C’è la possibilità che si finisca con l’avere un grande, grande conflitto con la Corea del Nord. Senza dubbio – ha dichiarato il capo dello Stato americano – ci piacerebbe risolvere la questione a livello diplomatico, ma è molto difficile”.
Trump ha detto di “sperare” che il leader nordcoreano stia agendo in modo razionale. Ma l’ “auspicio” è quanto mai improbabile da tutti i punti di vista, anche quello dell’età. “Ha 27 anni. Suo padre muore, lui prende la guida del regime. Dite quello che vi pare ma non è una cosa semplice, non a quell’età”. E Trump si è detto anche convinto che la Cina si stia davvero impegnando per fare pressioni sul leader nordcoreano. Credo che il presidente Xi Jinping, ha affermato, “ci stia davvero provando, in modo molto serio. Certo, non vuole vedere tumulti e morte. Non vuole certo questo. E’ una brava persona, è davvero un brav’uomo e sono arrivato a conoscerlo molto bene”.
Il segretario di Stato Rex Tillerson – che oggi presiederà una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sulla crisi con la Corea del Nord – ha intanto affermato che gli Usa sarebbero disposti ad avviare negoziati diretti con Pyongyang, ma solo se il regime nordcoreano rinuncerà a nuovi test missilistici o nucleari, in sostanza se rinuncerà a sviluppare un programma di armamento atomico. La situazione è molto più intricata di quel che si posa anche solo semplicemente immaginare.