Trump, ecco la riforma sulla sanità pronta a spazzare via l’Obamacare
07 Marzo 2017
I repubblicani hanno sollevato il sipario sulla loro riforma sanitaria che dovrebbe cancellare e rimpiazzare l’odiosa e odiata Obamacare. Il piano ideato dalla maggioranza alla Camera, fondato su un sistema di incentivi di mercato che appare destinato a ridurre significativamente il numero degli assistiti più che i costi, ha scatenato, ovviamente, polemiche a sinistra.
La proposta di legge, denominata ‘American Health Care Act‘, riduce in modo significativo i sussidi federali con il venire meno di tassazioni mirate, come quelle sulle compagnie assicurative, sulle case farmaceutiche e sulle classi più abbienti. Saranno previsti dei crediti fiscali legati all’età e al reddito ed è cancellata l’assicurazione obbligatoria per i privati e per i dipendenti delle grandi società (a carico del datore di lavoro) mentre sarà mantenuta fino al 2020 l’espansione di Medicaid, il programma di cure garantite alle persone a basso reddito.
Si lascia campo libero alle compagnie assicurative che potranno, ad esempio, far pagare agli anziani il triplo rispetto a quello che pagano i giovani. Resta l’obbligo di assicurare chi presenta condizioni mediche preesistenti ma con la possibilità, per le assicurazioni, di incrementare il premio del 30 per cento per chi è senza copertura da troppo tempo. I figli saranno coperti dall’assicurazione dei genitori fino a 26 anni.
Il leader di minoranza al Senato, il democratico Chuck Schumer, ha attaccato la riforma con la solita retorica: “non rimpiazza ‘l’Affordable Care Act’ ma costringe milioni di americani a pagare di più per meno cure”.