Trump, “Gli Usa non andranno in Siria”
12 Aprile 2017
di Redazione
Donald Trump non ha alcuna intenzione di inviare soldati sul campo in Siria. Lo ha annunciato in maniera inequivocabile il Don in un’intervista registrata ieri su Fox Business Network, in onda oggi. Ai microfoni del canale parte della galassia di Rupert Murdoch, l’inquilino della Casa Bianca ha detto: “Non andremo in Siria”. E poi “La nostra grande missione è sbarazzarsi di ISIS”, ha detto Trump.
Parole che arrivano alla fine di una giornata in cui la Casa Bianca ha accusato la Russia di avere cercato di coprire l’attacco chimico avvenuto in Siria il quattro aprile scorso e che secondo Washington è responsabilità del regime di Bashar al-Assad. Ma anche qui sono considerazioni da prendere con le pinze perché un po’ manipolate dalla stampa. Ad ogni modo sarebbe per questo che il 7 aprile, Trump ha ordinato il lancio di 59 missili Tomahawk contro una base aerea siriana da cui è partito l’attacco chimico su Khan Sheikhoun (area in mano ai ribelli nella provincia di Idlib).
E se sul perchè e sul per come dell’attaco in Siria, è certo che presto non si avranno più solo congetture, è altrettanto chiaro, parola di presidente, che gli Usa non andranno in Siria. Anche perché come ha dichiarato lui stesso nell’intervista, non ha intenzione di tagliare i ponti con Putin.
“Quando vedo persone usare armi chimiche orribili, orribili…”, ha continuato il presidente Usa su Fox Business Network facendo capire di avere tolleranza zero su questo fronte. “Quello che ho fatto doveva essere fatto dall’amministrazione Obama molto tempo fa”, ha aggiunto. Secondo Trump, “la Siria si troverebbe in una situazione decisamente migliore di quella attuale”.