Trump in Polonia: “l’Occidente deve decidere se vuole sopravvivere”
06 Luglio 2017
di Redazione
Oggi èil giorno dell’incontro bilaterale fra il presidente polacco, Andrzej Duda, e l’omologo statunitense, Donald Trump, giunto ieri sera a Varsavia in visita ufficiale. L’incontro si svolge presso il Castello reale di Varsavia ed è stato preceduto dal cerimoniale della “stretta di mano” che si è svolta dinnanzi al busto di Stanislaw August Poniatowski, l’ultimo re polacco. L’agenda di Trump a Varsavia prevede, terminati i colloqui con Duda, una conferenza stampa congiunta con il presidente polacco, la partecipazione al summit dell’Iniziativa dei Tre mari dove pronuncerà un discorso e, infine, un incontro bilaterale con la presidenza croata, Kolinda Grabar-Kitarovic. Trump partirà poi alla volta della Germania, dove è prevista la sua partecipazione domani e sabato alla riunione del G20 ad Amburgo.
Donald Trump lancia un appello all’unità dell’Occidente contro i “nemici comuni” per la difesa della “nostra civilizzazione”. E’ quanto trapela dalle anticipazioni del discorso che nel corso della giornata il presidente Usa pronuncerà nella piazza Kraninski di Varsavia. “Accoglieremo sempre nuovi cittadini che condividono i nostri valori e amano la nostra gente”, ma” i nostri confini saranno sempre chiusi al terrorismo e all’estremismo”, dirà Trump in un richiamo al tema dell’accoglienza che deve accompagnarsi a quello della sicurezza. Contro i nemici comuni l’Occidente deve essere unito nel “privarli dei loro territori, dei finanziamenti, delle loro reti e di ogni forma di sostegno ideologico”, sarà l’esortazione del presidente Usa. Per il Don, che prende ad esempio la lunga lotta della Polonia per la libertà , “la fondamentale domanda del nostro tempo è se l’Occidente vuole sopravvivere”. Per il presidente Usa, che lancerà un accorato appello alla difesa dei valori occidentali, “la nostra lotta per l’Occidente non inizia sui campi di battaglia, ma inizia nelle nostre menti, con la nostra volontà e nelle nostre anime”.
Intanto giunge notizia del fatto che gli Stati Uniti venderanno il sistema missilistico Patriot alla Polonia. Il memorandum è stato siglato ieri sera, poco dopo l’arrivo del presidente statunitense Donald Trump a Varsavia, secondo quanto riferito dal ministro della Difesa polacco, Antoni Macierewicz. La Polonia riceverà il sistema, prodotto dalla compagnia Usa Raytheon, nella sua versione più recente, ha spiegato il ministro, secondo cui “la modernizzazione a difesa aerea è una delle priorità del piano di sviluppo a lungo termine delle forze armate polacche”. Il sistema garantisce tutti gli standard richiesti dalle autorità di Varsavia, in quanto “è mobile e consente di proteggere delle aree selezionate, come obiettivi strategici, raggruppamenti di truppe o i contingenti di stanza all’estero”.